dottbiagi

Lettera aperta dal Dal viso di un bambino, dalla sua storia è nata una storia incredibile che in soli pochi mesi ha dato lo slancio, l’entusiasmo (e la forza economica) a tutti noi de Laboratorio di Terapia Molecolare per affrontare l’ennesima, importante faticosa sfida contro la leucemia mieloide.

Nessuno di noi si è arreso di fronte alla morte di Luca, papà Andrea ha dato un nome a tutto questo immenso calore che si sta stringendo attorno ad un progetto.

Ed anche tutti noi nel Laboratorio rimaniamo ogni giorno sempre più stupiti di ciò che voi avete compreso, e di quanto il vostro impegno non si fermi alle parole, ma si traduca in fatti concreti.

Io stesso, Chiara Magnani (Biotecnologa Postdoc Ricercatrice), Sarah Tettamanti (Biotecnologa, PhD Student), Nice Turazzi (Studentessa in Biotecnologie), a fianco della dott.ssa Tiziana Coliva, ci fermiamo ammirati di fronte a questo “miracolo” e ci sentiamo pieni della voglia di ringraziare tutti voi con il nostro lavoro, la nostra fatica, i nostri sogni, i nostri successi ed insuccessi, la nostra vita da ricercatori.

E’ bello non sentrisi soli, è bello sentire questa simbiosi di persone così diverse che combattono unite.

Anche i nostri nostri meravigliosi clinici, il dott. Rovelli, il dott. Rizzari, il dott. Spinelli.

Grazie al vostro aiuto la dott.ssa Tiziana Coliva potrà partire verso una delle istituzioni di ricerca mondiali più importanti a Londra per lo studio e la lotta verso la leucemia staminale mieloide, proprio quella cellula madre così inattaccabile e resistente da causare in ultimo la ricaduta di malattia.

Forse non ce ne rendiamo conto ancora pienamente, ma è iniziata una nuova storia. Una storia fatta di persone che ci hanno messo la faccia ed il loro impegno. Una storia che ora ci vede protagonisti e nella quale non siamo soli, perchè il sorriso di Luca è sempre dentro di noi.

Con stima e commozione e con la voglia di combattere che sempre ci anima, vi mando un ringraziamento enorme ed un abbraccio carico di affetto.

Grazie a tutti…

Ettore Biagi

Lascia un commento